Neoartgallery presenta IMPRESPRESSIONI Opere di MAURO FILIGHEDDU A cura di Giorgio Bertozzi e Ferdan Yusufi L’artista Mauro Filigheddu è un uomo d’altri tempi. Definirlo in questo modo, così di getto, può far pensare che gli si riconoscano connotazioni comportamentali figlie di un garbo ormai lontano, piuttosto che equipararlo ad una delle tante persone di altre generazioni che avendo approcciato tardi e male gli strumenti di telecomunicazione e informatici sono rimaste al margine della modernità, come analfabeti di ritorno, che, al pari di quelli antichi, vivono in perenne stato di necessità e assistenza per potere comunicare, assumere informazioni e dare disposizioni.
Neoartgallery
Giorgio Bertozzi e Ferdan Yusufi Presentano: Neoartgallery Hypnotic
Mostra Evento con le opere di
Roberta CONI, Davide FRISONI, Claudio GIULIANELLI, Gizem GÜRSEL, Kristina MILAKOVIC, Mahmut ÖZDEMIR, Giuseppe RESCI, Hector RIGEL, Emre YUSUFI
Giocampo
LUX ET TENEBRÆ
In questa sua serie di opere, intitolate tutte insieme Lux et tenebræ, Giocampo va al cuore del dramma umano, intende confrontarsi con la questione radicale che affanna ogni essere umano, sia dentro di sé che nel teatro del mondo: il rapporto appunto tra la luce e le tenebre. Questo rapporto coinvolge ogni aspetto della realtà, la luce infatti significa da sempre il bene, e la conoscenza, ma anche lo stesso apparire delle cose, la loro manifestazione. Così come le tenebre indicano certamente l’oscurità, la distruttività, e l’ignoranza, ma anche la componente oscura, il buco nero della creazione
Musa GÜNEY
Resim Sergisi/Painting Exhibition
‘’Katarsis-3/Catharsis-3’’
Sergi:4 – 23 Kasım/November 2016
Açılış: 4 Kasım Cuma Saat:18.00-20.00
Opening: November 4 th, Friday: 18.00-20.00
Musa Güney was born in Artvin, Yusufeli in 1974. He completed his primary and secondary education in Rize. He graduated from Erzurum Atatürk University Faculty of Fine Arts Graphical Design Department in 1999. He settled in Istanbul in the same year and worked as art director for many graphical design companies. He continued his professional painting career in Istanbul, which had started back in his university. He held 7 solo exhibitions on graphic design and painting and participated in more than thirty group exhibitions. His works appear in many public and private collections. He is one of the founders of DOĞU YORUM art group and still continues his board of directors membership and secretary roles in Beyoğlu Plastic Arts Association
Zero 1960 2016 Gencay Kasapçı
Zero è un movimento artistico d’avanguardia nato con lo scopo di risollevare l’ambiente depresso dalla seconda guerra mondiale con la creazione di un clima più entusiasta e positivo e con un nuovo dinamismo di luce nell’arte. Zero è un movimento dove gli artisti si esprimono da zero a classico, sondando ogni direttrice possibile per il post-guerra. Zero nasce nel 1957 con le attività Heinz Mack e Otto Pienne di Dusseldorf e ha continuato a diffondersi attraverso artisti come Yves Klein,
Fondazionie Museo “Venanzio Crocetti” presenta “ Metamorfosi “ Opere di Giampaolo Atzeni – Emre Yusufi
A cura di Pier Luigi Manieri L’archetipo per due: “Metamorfosi”, bipersonale surreale di Giampaolo Atzeni e Emre Yusufi
Si potrebbe osservare da un’infinità di angolazioni la fortunata combinazione di idee che dà vita all’esposizione bipersonale… Partendo dai suoi stessi protagonisti: un turco e un sardo. Provengono da terre bagnate dal mare: elemento che unisce i paesi che separa. Terre di viaggiatori come Enea che proprio qui approdò e diede il “la” alla gentes Romana e come conseguenza di ciò, all’Europa stessa. Ebbene, i due artisti, distanti per età ma in sintonia per esperienze professionali, ci rimandano un doppio universo immaginifico dove gli opposti assumono un respiro tanto iconico quanto evocativo laddove la somma delle rispettive visioni, e allo stesso modo delle personali estetiche e dialettiche si compenetrano l’una con l’altra.
Il progetto Quintessenze nasce nel 2010 con l’intento di spostare l’attenzione dei grandi eventi, dalle celebrate “vetrine” delle Gallerie e Musei di Roma, agli stupendi spazi che borghi e Comuni della Provincia rendono disponibili per l’arte contemporanea mantenendo l’intento di valorizzare o consolidare l’affermazione di artisti nazionali ed internazionali, oltre a rafforzare ulteriormente l’ attenzione dei media e dei cittadini sui Municipi che contribuiscono al progetto.La prima edizione, con la presenza di 110 opere di 30 artisti si è svolta a Frascati presso il Museo Civico Tuscolano – Scuderie Aldobrandini restaurato architettonicamente da Massimiliano Fuksas
Raşit Altun. 1980 İzmir’de doğdu. 2001 yılında Anadolu Üniversitesi Eğitim Fakültesi Görsel Sanatlar Eğitimi Bölümünden mezun oldu. Kişisel sergilerinin yanısıra, çok sayıda karma sergide yeralmış, ulusal ve uluslararası sempozyumlara katılmıştır. Dokuz ödülü olan sanatçının eserleri resmi ve özel koleksiyonlarda bulunmaktadır. Eskişehir’de kişisel atölyesinde çalışmalarına devam etmektedir.
Tommaso Pantuso è un artista poliedrico e dinamico, maestro del digitale.Tra coinvolgimento estetico dettato dalla maestrìa tonale e l’individuare cosa si celi dietro ogni composizione si creano opere d’arte, a tiratura limitata, di grande esempio per il contemporaneo…
Beşir Bayar, imgeleminde arkeolojik bir kazı yapar gibi resim yapıyor; belki de zaten resim yapmasının sebebi de bizzat bu arayış. Kimliğine, varlığına, bu toplumda, günümüz dünyasında ve hatta bu evrende kapladığı yere dair sorgulamaları… Gazete, dergi sayfalarında biriken göstergeler bazen kolajlanarak bazen de kopyalanarak yer aldıkları resimlerinin içerisinde aynı dış gerçeklikteki gibi yerlerini, yurtlarını ilgi, ilişki ve alakalarını; anlamlarını arıyorlar tanıdık bildik günümüz sokak betimlemeleri içerisinde.
Neda Shafiee Moghaddam (Teheran, 1975) si esprime attraverso la scultura e il disegno, impiegati in installazioni site specific. Il tema della sua ricerca è quasi sempre il corpo. Nello specifico è il corpo femminile, che viene trasfigurato, trasformato e portato a forme essenziali, sulla scia di un ideale estetico che miscela figure apparentemente distanti tra loro – ad esempio la nota scultura risalente al paleolitico, raffigurante un’imponente donna nuda, conosciuta come Venere di Willendorf, e la verticale ed esile antropologia delle figure di Alberto Giacometti. L’artista iraniana dice la sua ingabbiando, o meglio inscrivendo, il corpo in un cubo, forma geometrica razionale della terza dimensione. Ne viene fuori il merito di aver contestualizzato il corpo femminile, simbolo esistenziale della fertilità e del movimento, in spazi scenici che danno l’idea di un flusso vitale inarrestabile.
Calogero Pirrera
Gabriele Colletto vive e lavora in provincia di Torino, immerso nel verde delle colline pinerolesi. Nei suoi lavori trapela un tratto molto contemporaneo sottolineato da colori crudi che danno vita e forma ai volti e corpi racchiusi nelle tele. Spesso le tele da lui dipinte sono sequenza di ritratti ipnotici colti con sensibilità sociale, visioni di forte impatto in bilico fra concreta evidenza e illusione di rappresentazione che inducono a riflettere sul potere della immagini.