amarsi un po è come bere più facile è respirare…
…le parole di una delle tante meravigliose poesie di Mogol note a tutti grazie alla musica e alla voce di Lucio Battisti. Parole che ci riportano in anni di valori speranze idee ed ideali che non sempre hanno avuto riscontro nei fatti. Ecco allora preziosa, la testimonianza artistica di Nur Ataibiş che ci arriva facile, leggera e determinata come un respiro per restituirci, insieme alla memoria di ciò che siamo, la testimonianza di quanto abbiamo fatto. Se leggera è l’entrata in scena dei lavori, forte è il segno che nello spettatore rimane, un graffio profondo sul diaframma non per darci dolore ma per apprezzare il respiro, fonte di vita. giorgio bertozzi
Vista Centro D’arte Di Alexander Jackhnagiev
presenta
Il Respiro
Nefes
A cura di
Giorgio Bertozzi e Ferdan Yusufi
Mostra personale di
Nur Ataibiş
Per Respirare
Se i resti del passato hanno occupato il nostro corpo, da tempi lontani,
ora guardano,
beffardamente invitantiespaventati,
dal buio,
un po stanchi e con sguardi stancanti,
mentre cerchiamodiparlare, loro alzano la voce con coraggio
e si fanno sentire dappertutto, per sempre…
ma se nel buio eterno un fulmine lampeggia ancora,
e se noi rıusciamo a guardare con coraggio ciò che illumina,
se riusciamo a vedere in un solo lampo quei residui, e se capiamo che la loro intenzione
non é raggiungerci ma afferrarci, per continuare la via insieme, e se rıusciamo a sorridere, chissà, forse, c’è ancora speranza…
se senti un urlo dal buio, ferma il tuo respiro, chiudi gli occhi, sdraiati vicino a te stesso, pensa se tu non esistessi,
se non ci fosse l’amore,
pensa che, tendendoti la mano ti ho fatto alzare,
asciuga le tue lacrime guarda, é ritornato il respiro luminoso
perduto nei sogni sprofondati nel sottosuolo…
nur ataibis
Nefes için
Dünden gelenler mekân tutmuşsa bedenimizi tarihsiz zamanlardan bu yana… Alaycı, buyurgan, ürkek bakıyorlarsa karanlıklardan
Yorgun ama ille de yoran bakışlarla… Seslerinifütursuzcayükseltiyorlarsabizkonuşmayaçalışırken…
Her zaman, her yerde hissettiriyorlarsa kendilerini… Ama yine de uçsuz bucaksız karanlığın içinde bir yerlerde aniden bir şimşek çakıyorsa…
Vebizürkmedenbakabiliyorsakonunaydınlattıklarına… Dünden gelenleri bir de ışıkta görebiliyorsak…
Anlıyorsak çabalarının tutmak değil sadece tutunmak olduğunu Geçip gitmeye çalıştıklarını bizimle beraber
Ve gülümseyebiliyorsak… Kim bilir…
Belki de… Belki de hala ümit vardır nefes için…
Bir çiğlık fışkırıyorsa karanlıklardan, Tut nefesini
Kapat gözlerini Sessizce uzan yanına kendinin
Düşün Sensizliği
Sevgisizliği Elinden tutup ayağa kaldırdığım sen
Sil yaşlı gözlerini Bak geldi nefes
Düşlerde yıkılan yeraltı karanlıklarının aydınlattığı Düzenin ardından…
nur ataibis
Vernissage 16 Mart Marzo 2013 ore 18
Vista Centro d’Arte
Via Ostilia, 41 Roma
Tel.Fax +39 06 45449756
Esposizione
dal 16 al 29 Marzo 2013
Vista Centro d’Arte,
Via Ostilia 41 – Roma
Con la collaborazione di
Laura Migotto e Stefano Ferracci
Coordinamento grafico editoriale
Studio Tangram
Consulente scientifico Pino Purificato