Alessandro La Motta Dee Eroi e Muse della Bellezza. Affascinanti reperti sbiaditi e polverosi che riprendono vita, riacquistando luce e colore. Un passato fatto di perfezione e misura che emerge nel disordine del presente. Questo è il progetto “Dee, eroi e muse della bellezza” dell’artista Alessandro La Motta, che fa tappa nello storico palazzo di Monte Prestami, settecentesco istituto di credito oggi sede di un centro espositivo a Piazza Armerina
arte
MUSEO DELLA CITTA’ DI RIMINI DAVIDE FRISONI “RIFLESSIONI TEMPORALI”
Senza rinunciare al tema principale della sua ricerca, la strada, e andando alla ricerca di un dialogo, una rilettura che trasforma e riflette sulla lezione con la nostra tradizione artistica occidentale, ha cercato di interpretare con il suo linguaggio, il suo gesto, la sua grafia, alcune opere di maestri come Cagnacci, Ingres, Rembrandt, Pittoni, Maffei e tanti altri.
L’Ara Pacis « Non è una grande opera d’arte, ma è una testimonianza estremamente tipica del suo tempo. »
(Ranuccio Bianchi Bandinelli, Roma – L’arte romana nel centro del potere, 1969)
Kristina Milakovic è un’artista europea, di cittadinanza italiana, operante e residente a Roma. E’ nata nel 1976 nella Città di Belgrado, già Capitale Federale della Repubblica Socialista Jugoslava…
Le opere di Giampaolo Gentili, che i miei occhi hanno da subito percepito come altamente “diseducative”, offrono allo sguardo attento e curioso del passante in galleria, l’insolita possibilità di immersione in un immaginario onirico – di posti sognati o desiderati – almeno quanto reale – di posti conosciuti – lasciando libero l’orizzonte quasi tattile dell’immaginifico e dell’elaborazione visiva, senza “educarlo” ad una vincolante percezione. Quale migliore approccio dell’arte se non quello di trasgredire dai canoni del reale e del dato?
Michelino Iorizzo. Una mano che cerca l’ eroico in mezzo al magma dei colori,una mano che trova il quotidiano più umile e sommesso. Ledue mani a volte si ignorano a vicenda: una porta al trionfalismo l ‘atra alla muta e profonda meditazione.Io preferisco la seconda,ma capisco che la prima sappia sedurre e parli al piacere di una storia riscoperta attraverso le fate morgane della memoria. Le due mani sono esperte,audaci e sapienti. E conoscono bene i segreti più reconditi del disegno. Dacia Maraini
Marco Rossati was born at Reggio Emilia (Italy) in 1943. He studied at the “Istituto d’Arte” and at the “Accademia di Belle Arti” in Rome with Mino Maccari, Renato Guttuso, Franco Gentilini, Ferdinando Bologna.
Alessio Deli: Il tema del gabbiano invece ha ricoperto gran parte della mia recente produzione artistica. Ne è in un certo senso divenuto il simbolo: il gabbiano, un volatile pur con una sua regalità, è costretto a nutrirsi di spazzatura per via dei disordini ambientali causati dall’uomo
Antonella Catini nasce a Pisa, ma vive e lavora a Roma. Artista, laureata in architettura, durante il suo percorso formativo ha costantemente coniugato gli interessi per lo spazio, la forma e la percezione visiva con la ricerca pittorica. L’iter artistico, fortemente caratterizzato da un’estrema libertà espressiva, ha dato luogo a […]
Giuseppe Resci was born in Gagliano – Italy – in 1959. He did classic studies and graduated in Medicine and Surgery in Rome. He began photographing in 1978, self-taught, and later he studied Photography and perfected his tecnique in the Roman School of Photography and Cinema, in the district of Saint Lorenzo.
Timur Kocagözoğlu è una presenza costante, con le sue vivacissime opere, nella rassegna artistica di Tuyap ad Istanbul. Lo stand dove vengono esposte le opere di Timur è una meta tradizionale dei visitatori della fiera e dei numerosi amici.
Анастасия Куракина Anastasia Kurakina in occasione di una sua recente mostra al Centro Russo di Scienza e Cultura di Roma ha concesso l’intervista pubblicata nel sito “Russia Oggi” e qui di seguito riportata: