MariaRosaria Stigliano ci presenta ambientazioni varie e molto definite. Questo rimane impresso nella mente dopo avere visto i suoi lavori anche se in realtà non sempre è esattamente così lo spazio che dipinge. Diversa invece è l’impressione che suscitano le figure, tante o poche , che occupano le ambientazioni stesse. Una umanità indefinita che spesso si muove senza una direzione certa. Devo dire che queste figure, quasi nascoste da una “invisibile” nebbia, non trasferiscono senso di smarrimento, rassegnazione o sofferenza. Sono personaggi di una umanità che si sta preparando con il pensiero, l’operosità e il sentimento ad un nuovo rinascimento della cultura dei valori e degli ideali.
Dopo essersi laureata in legge a Roma consegue una seconda laurea in pittura all’accademia di Belle Arti e l’abilitazione all’insegnamento delle discipline pittoriche. Nel 2010 è selezionata a prendere parte ai Premi: In Opera, a cura di Antonio Paolucci (Direttore dei musei Vaticani), il Premio Vasto, a cura di Daniela Madonna ed il Premio Sulmona, presieduto da Vittorio Sgarbi. All’inizio del 2011 partecipa al programma RAI Art News di Rai 3 dove viene intervistata sulla sua attività artistica e realizza un’opera pittorica in diretta. Nello stesso anno tra le sue mostre personali è Fabbrica Città presso le sale del Castello Aragonese di Taranto e Music Box presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Bogotà (Colombia). Sempre nel 2011 è tra i primi 10 artisti invitati in Cina (Hangzhou) per il progetto Seguendo il cammino di Marco Polo e partecipa in Germania al kunstler symposium Internationale Werkstattwoche Wittingen/Luben su invito dell’istituto Italiano di cultura di Wolfsburg.