Iure Cormic nasce a Roma, di origini montenegrine. Già nella prima giovinezza mostra un uso magistrale della fotografia, per poi divenire abile modellatore di materiali come la creta e la ceramica, sperimentando l’arte presepiale nello stile del 700 napoletano con riconoscimenti ,esposizioni e premi a livello nazionale. L’artista esplora successivamente il mondo dell’astrazione, dal realismo fantastico a quello simbolico. Yure ha grande maestria nel coinvolgere l’osservatore in un sensuale e morbido cromatismo che con un rivelarsi lirico e fiabesco, ci conduce nella magnificenza di visioni da sogno scaturite da una fantasia fluida e pura, capace di dar avvio a passeggiate in un immaginario ricco di dettagli; si realizzano immagini leggere ed eteree come quinte scenografiche, dalle semplici forme chiuse da linee morbide e dal cromatismo raffinato. Le opere sono caratterizzate da vaste campiture monocromatiche più o meno regolari, disposte su sfondi omogenei . Nel contemplare le sue opere si può avvertire una personalissima condizione di evasione dal reale, restando coinvolti in questo viaggio della mente tra forme planetarie, lunari ma rappresentanti anche il microcosmo visto in laboratorio, scrutando l’insondabile mondo delle nostre emozioni più profonde. Per questo Iure Cormic è in perenne dinamismo espressivo. Francesco Ercolino