Devrim Erbil. Spesso, visitando mostre o musei, osservo i visitatori concentrati di più alla lettura delle targhe delle opere piuttosto che alla visione delle opere stesse.
Spesso questo accade perché le opere di molti, non sono facilmente identificabili o attribuibili ad un autore piuttosto che ad un altro. Se il ragionamento che ho fatto é sostenibile in tanti casi, lo stesso, non vale per Devrim Erbil. Il suo lavoro lo riconosci subito, anche da lontano. Non so se é questo il motivo del successo di Devrim ma sicuramente la riconoscibilità e l’originalità dei suoi dipinti è assoluta. Le sue vedute di Istanbul rapiscono la vista immediatamente, anch’io rimasi catturato dalla sua arte e ne ho fotografato i quadri gia la prima volta che li ho visti esposti in una fiera d’arte.
Sin da quell’occasione ho apprezzato i dettagli e gli infiniti segni che tracciano l’insieme, le prospettive ed il volo che permette di osservare la città da una posizione esclusiva. Ad un certo momento, mentre vedi i gabbiani che volano sui minareti, anche tu spettatore, ti senti gabbiano e voli in quell’infinità.