Sandro Perelli. Il piacere dell’armonia garbata, vellutata, educata, soffice e di gusto, contenuta nella musica del gruppo “Poliedric” aiuta a ricaricare lo spirito per affrontare con più serenità gli impegni quotidiani. In un mondo di strilli,urli,rumori il silenzio assume un fascino molto desiderabile. Ma nulla, come la buona musica, esalta le potenzialità fisiche e mentali degli uomini.
Un evento realizzato con il patrocinio del
COMUNE DI FONTE NUOVA
Che presenta
“POLIEDRIC” Jazz Quartet
IN CONCERTO
Musica internazionale e italiana d’autore degli anni 50 e 60, reinterpretata in chiave jazz
• Sandro Perelli sassofoni a.e b.
• Massimo Roberti chitarre
• Massimo Ricciardi basso el.
• Sauro Giovannetti batteria
“La contemporaneità come terreno di confronto fra stili musicali diversi …” da La Repubbilca del 25 Aprile 2009
Il Poliedric Jazz Quartet nasce da un’idea del sassofonista Sandro Perelli di creare una sezione fiati versatile nei vari stili musicali, con principale interesse al Jazz moderno e contemporaneo fino alle ultime tendenze fusion.
A tele sezione si è pensato di affiancare una ‘pulsante’ ed ‘energica’ sezione ritimica che consentisse di sviluppare più di un tipo di repertorio scelto per le diverse esigenze di spettacolo.
Il PJQ ha partecipato nel corso della sua attività a molte manifestazioni e festival. In paricolare l’edizione di Festa della Musica di Santa Cecilia per l’Europa ed ha collaborato al Festival Jazz di Giovanni Tommaso. Hanno in attivo vari CD: “The Third Time” e “The Fourth Time”.
Ad oggi il PJQ sta elaborando un progetto per la rilettura, in chiave prettamente jazz, dei brani italiani degli anni ’40,’50 e ’60 propri della tradizione dei nostri cantanti e cantautori più apprezzati.
Il concerto si è tenuto presso il
Teatro dell’Istituto delle Suore di Gesù Redentore Via Primo Maggio, 43 Fonte Nuova
DOMENICA 12 DICEMBRE 2010, h. 17,30
Un evento realizzato in collaborazione con Giorgio Bertozzi
si ringraziano :
per l’immagine del manifesto/invito: Sandro Perelli
per il progetto grafico: Stefano Ferracci