Le tele estroflesse di Hector sono di una raffinatezza che non teme confronti, forme che trasferiscono la sensazione del morbido e leggero, forme che, soprattutto, Hector Rigelci permettono di comprendere la grande forza creativa di un artista senza rivali nella sua capacità di plasmare a piacimento la materia, come se fosse morbida cera.
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MUSEO DELLA CITTA’ DI RIMINI DAVIDE FRISONI “RIFLESSIONI TEMPORALI”
Senza rinunciare al tema principale della sua ricerca, la strada, e andando alla ricerca di un dialogo, una rilettura che trasforma e riflette sulla lezione con la nostra tradizione artistica occidentale, ha cercato di interpretare con il suo linguaggio, il suo gesto, la sua grafia, alcune opere di maestri come Cagnacci, Ingres, Rembrandt, Pittoni, Maffei e tanti altri.
La particolarissima tecnica pittorica utilizzata unica nel suo genere consiste nell’utilizzare esclusivamente, anche per quadri di grandissime dimensioni, minuscoli pennelli con la […]